Anffas Onlus ha realizzato una prima analisi del disegno di legge di stabilità 2013, in particolare rispetto alle ripercussioni possibili per le persone con disabilità e le loro famiglie.
Come dichiarato nel comunicato stampa di Anffas Onlus già diffuso, nonostante dal testo del provvedimento siano scomparse le misure più drammatiche, relative in particolare all'assogettabilità a fini IRPEF della pensione di invalidità ed ai tagli sui permessi ex L. 104/92, nello stesso permangono una serie di elementi che destano all'ente assocaitivo serie preoccupazioni.
In particolare, i nuovi tagli agli enti territoriali, a quelli relativi a scuola e sanità (compreso un aumento del taglio - già previsto dalla L. 135/2012 - dal 5 al 10% su importi e prestazioni dei contratti di servizi e di fornitura di beni e servizi), nonché all’aumento dell’Iva per le cooperative sociali e le ripercussioni, anche fiscali, che ci saranno sulla tenuta in generale delle famiglie, soprattutto quelle incapienti o con situazioni di svantaggio. Si aggiunge inoltre a questi la previsione del passaggio all’INPS delle competenze per la stesura della Diagnosi Funzionale per gli alunni con disabilità, misura che potrebbe comportare ulteriori disagi ad alunni che già fanno i salti mortali per vedersi riconosciuto il proprio diritto ad un’istruzione di qualità.
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