Senza troppi tecnicismi giuridici, intendo fare un po’ di chiarezza sull'argomento.
Non vi è dubbio alcuno circa la valenza educativa e culturale dei viaggi d'istruzione, relativamente ai quali sono state emanate fino ad oggi numerose circolari. Essi rappresentano, infatti - nell'articolato progetto dell'offerta formativa della scuola - un'opportunità fondamentale per la promozione dello sviluppo relazionale e formativo di ciascun alunno nonchè per l'attuazione del processo di integrazione scolastica anche dello studente con disabilità.
Il tutto, quindi, quale altra forma di esplicazione del pieno e riconosciuto diritto allo studio.
Nella "quotidiano", però, sempre più familiarie genitori di studenti con disabilità, mi riferiscono di patire diversi e molteplici problemi per garantire al proprio figlio la partecipazione al viaggio d'istruzione.
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Diritto alla gita scolastica e... discriminazione (201 KB) | 201 KB |