Con la recente Legge 20 Giugno 2019 N° 10, il Legislatore Regionale Siciliano ha promulgato, come dal titolo della Legge, le “Disposizioni in materia di diritto allo studio”.
Immediatamente dopo l’ultima votazione in Assemblea Regionale Siciliana (37 voti favorevoli e 18 astenuti), i primi commenti della forza politica maggiormente rappresentativa della maggioranza, ha dichiarato: “Finalmente gli studenti siciliani avranno una legge sul diritto allo studio con la quale colmiamo un vuoto storico nell’ordinamento legislativo regionale”; mentre quelli del maggiore partito dell’opposizione hanno sostenuto: “Una legge praticamente inutile che non cambia di una virgola i problemi della scuola e degli studenti”.
Il compito del giurista è ben lontano dal commentare le dichiarazioni politiche, avendo solo quale perimetro l’applicazione delle norme vigenti e, nel ruolo giurisdizionale difensivo, usarle a beneficio della tutela dei diritti dell’assistito/cittadino. Ci si sofferma, così, ad una prima e non esaustiva analisi, con particolare riguardo alle previsioni di tutela dei diritti degli alunni con disabilità, con la consapevolezza da parte del lettore, ma irrilevante per il tecnico, che quelli sopra riferiti sono stati i primi commenti in seno alla stessa Assemblea che ha promulgato il nuovo provvedimento legislativo.

Continua a leggere in allegato.

Allegati

  Nome file Dimensione
La Legge Regionale in materia di diritto allo studio- tra evento storico che colma un vuoto e presunta inutilita?. Quali benefici per gli alunni con disabilita? (125 KB) 125 KB
Regione Sicilia - Legge 20 Giugno 2019 N° 10 - Disposizioni in materia di diritto allo studio (6,41 MB) 6,41 MB