Regolamentazione lungo assistenza per le persone fragili con patologie cronico-degenerative

Il protocollo d'Intesa tra l'Assessorato Regionale della Salute e l'Assessorato Regionale delle Politiche Sociali inizia a produrre effetti.

In allegato, a pagina 54 della GURS 9 Marzo 2012 N° 10, il Decreto 13 Gennaio 2012 intitolato "Regolamentazione delle forme di lungo assistenza per le persone fragili con patologie cronico-degenerative, con riguardo alla popoolazione ultrasessantacinquenne".

Nelle more di una più approfondita valutazione del testo si evidenziano tre aspetti:

1) Si disciplina, a carattere transitorio, l'accreditamento e la definizione dei requisiti organizzativi, strutturali e tecnici per le struture socio- sanitarie e carattere residenziale e semiresidenziale per la tipologia "casa di riposo e/o casa protetta";

2) Si prevede, all'art. 3, che l'accesso a tali strutture residenziali e semiresidenziali è condizionato alla valutazione multidimensionale con gli strumenti della SVAMA e SVAM-DI;

3) si prevede una tariffa pari ad € 80,00 "... cui applicare le quote di compartecipazione a carico di comune/utente e A.S.P. nella misura, rispettivamentel del 50% e del 50%, corentemente con le previsioni del citato D.P.C.M. 2011".

Questa ultima previsione sulla quota di compartecipazione non sembra essere sufficientemente chiara rispetto a quanto previsto dal DPCM 14 Febbraio 2001 e della sua tabella, posto che il 50% dovrebbe essere a carico dei Comuni "... fatta salva la compartecipazione da parte dell'utente prevista dalla disciplina regionale e comunale", che, però, non risulta essere stata promulgata nè dagli enti locali nè dalla Regione Sicilia.

Allegato

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